A partire dal 16 marzo 2020, nell’ambito delle misure di contrasto e di contenimento per il diffondersi del virus Sars COV-2, di cui al DPCM 8 marzo 2020 e seguenti, è stato disposto, in via straordinaria e sperimentale, lo svolgimento delle lezioni e degli esami di profitto, nonché delle sedute di laurea, con modalità a distanza, ricorrendo a strumenti di videocomunicazione.
La didattica a distanza non ha trovato impreparato l’Istituto che, grazie alla Direzione Scientifica, al Polo didattico, alla Struttura Controllo di Gestione e Servizi Informativi, ha consentito di svolgere gli insegnamenti, senza danno alcuno per gli studenti delle Professioni sanitarie iscritti agli Atenei napoletani, con sede presso l’IRCCS Pascale.
Una risposta agli studenti, alle loro famiglie, alla società tutta, nella convinzione che l’interruzione avrebbe rappresentato un danno, in termini istituzionali e culturali. Un danno, soprattutto, per il nostro Servizio Sanitario Nazionale che tanto necessita di figure professionali: Infermieri, Tecnici di Laboratorio biomedico e Tecnici di Radiologia medica, che l’Istituto si pregia di formare ormai da molti anni.
A questa innovazione, non senza difficoltà, hanno contribuito tutti i docenti della nostra comunità scientifica che, nonostante le pressioni dettate dall’attività clinica ed assistenziale, non hanno esitato ad intraprendere questa avventura affascinante, pur conservando qualche riserva per l’aspetto relazionale ed emotivo che soltanto la lezione frontale può offrire.
Grazie ad un confronto costante tra il Polo didattico, i docenti e gli studenti è stato possibile rispettare la calendarizzazione delle lezioni, recuperare gli esami non effettuati nel mese di marzo e, soprattutto, permettere agli studenti di laurearsi in sessione straordinaria.
Nuovi professionisti che porranno le loro competenze al servizio della persona, del cittadino, con l’entusiasmo e la freschezza dei giovani e con una consapevolezza più radicata del ruolo centrale che essi occupano nel sistema di cure del Paese.
Il personale della Biblioteca ha reso disponibile l’accesso alle risorse informative, nazionali ed internazionali, attraverso la rete Bibliosan.
Un grazie a tutti gli studenti, per aver compreso la situazione eccezionale, per la collaborazione che spesso hanno offerto a tutti noi che, per background culturale, ci siamo avvicinati a questa realtà con qualche riserva. A loro chiediamo uno sforzo per apprendere in modo nuovo, per imparare a mettere in relazione i contenuti teorici con senso critico più spiccato e un senso di responsabilità che li proietterà nel mondo del lavoro con maggiore consapevolezza.
E’ bene ricordare, in tal senso, la premessa al Codice Deontologico dell’Infermiere che sottolinea: “La conoscenza non è una semplice raccolta di nozioni in cui identificarsi, ma è la capacità di connettere in maniera critica e consapevole le informazioni. “Conoscere” significa quindi collegare” e, dunque, collegarsi!
Francesca Gallucci
“Gestione e Coordinamento Polo Didattico
Istituto Nazionale Tumori Napoli
