L’Istituto dal 21 al 26 novembre 2023 parteciperà alla XXXVII Edizione di Futuro Remoto, dal titolo Intelligenze, con questa tematica: La connessione delle intelligenze in oncologia nell’era 4.0
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Illustreremo come le intelligenze abbiano consentito l’evoluzione da una valutazione statica della salute del paziente ad una dinamica. Una mostra con pannelli, in sinergie con “Corporea”, spiegherà la prevenzione primaria e secondaria. Saranno proiettati video relativi alle tecnologie di diagnostica e di chirurgia oggi determinanti per combattere le malattie oncologiche. Parleremo di “intelligenza emotiva e malattia”. Attività organizzate da biologi/nutrizionisti indicheranno le linee guida della buona nutrizione legate al Codice Europeo contro il Cancro. Il pubblico dei giovani sarà attratto da un game creato dai ricercatori.
Le nostre iniziative si svolgeranno in più fasi:
l’attività di ricerca nei nostri laboratori, dove l’uomo e l’intelligenza artificiale collaborano per raggiungere i migliori risultati possibili. Immagini e video, non cruenti, accompagneranno le spiegazioni di ricercatori e chirurghi;
attività sperimentali con l’impiego di strumentazioni (microscopi, supporti per colture cellulari, soluzioni – non tossiche- per test biochimici) e materiali innovativi utili a svolgere il lavoro di ricerca;
attraverso una LIM (lavagna interattiva multimediale) il pubblico potrà interagire con l’aiuto dei ricercatori, anche grazie ad escape rooms virtuali tematiche. L’intento sarà quello di accompagnare il pubblico nella “complessità” in cui si articola l’oncologia;
psicologi e ricercatori insieme, saranno intenti a spiegare l’”intelligenza emotiva”, quando si è a conoscenza di essere affetti da malattia;
i giovani saranno coinvolti in giochi scientifici con quiz e puzzle. In dettaglio, lo scopo dei giochi è quello di fornire nozioni scientifiche relative a prevenzione-diagnosi-cura dei tumori (quiz) e microambiente tumorale (puzzle) , attraverso l’utilizzo di strumenti ludici rivolti a studenti della scuola primaria e secondario di primo grado.
Saranno forniti spunti che stimoleranno il giovane pubblico, utili a comprendere il progresso dell’intelligenza anche nelle tecnologie, importanti per le nuove sfide scientifiche.
