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Gender Equality Plan

L’importanza della Parità di Genere per l’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Pascale di Napoli L’Unione Europea ha ritenuto necessario rafforzare alcune misure per superare il divario di genere, ancora persistente, nel settore della ricerca e dell’innovazione. Il Gender Equality Plan (GEP), adottato dall’Istituto, coordinato dalla S.C. Internazionalizzazione della ricerca, è lo strumento richiesto, nell’ambito del programma […]

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L’importanza della Parità di Genere per l’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Pascale di Napoli

L’Unione Europea ha ritenuto necessario rafforzare alcune misure per superare il divario di genere, ancora persistente, nel settore della ricerca e dell’innovazione. Il Gender Equality Plan (GEP), adottato dall’Istituto, coordinato dalla S.C. Internazionalizzazione della ricerca, è lo strumento richiesto, nell’ambito del programma quadro dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione 2021-2027 Horizon Europe, per l’ammissibilità e l’accesso ai finanziamenti a partire dal 2022.

I GEP (Gender Equality Plan) sono strumenti per la pianificazione e il cambiamento organizzativo utilizzati dalle organizzazioni per stabilire priorità, obiettivi concreti e misure specifiche da attuare per migliorare la parità di genere all’interno dell’organizzazione e nel campo delle attività sanitarie e di ricerca, a seguito di una valutazione approfondita dello stato dell’arte.

Questa misura si inserisce in un contesto nazionale, in cui l’azione legislativa negli ultimi anni si è focalizzata sia sul mondo del lavoro, oggetto di numerosi interventi normativi per l’equiparazione dei diritti e maggiori tutele alle donne lavoratrici, sia nell’identificare misure volte a contrastare la violenza contro le donne. A livello globale, il raggiungimento dell’uguaglianza di genere e della emancipazione di tutte le donne rappresenta uno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che gli Stati si sono impegnati a raggiungere entro il 2030.

L’impegno dell’Istituto è di orientare il lavoro alla creazione di una cultura organizzativa che sia sensibile a una molteplicità di identità di genere: evitando la trappola di adottare un approccio eteronormativo o di intendere il genere come una dicotomia tra donna e uomo.

Per tale motivo, l’Istituto ha attribuito all’adozione del GEP un significato che va oltre il mero adempimento dell’obbligo formale, intendendo il processo che ha condotto alla formulazione del documento un’opportunità per individuare momenti di confronto e condivisione sulla tematica specifica.

Direttore Scientifico                                                                         Direttore Generale
Dott. Alfredo Budillon                                                                      Dott. Attilio A. M. Bianchi

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