L’obiettivo primario della chirurgia oncologica è quello di poter eliminare la neoplasia in maniera radicale, cioè asportando tutto il tumore ancora completamente circondato da tessuto sano. In questo modo è possibile evitare la recidiva, ovvero la ricomparsa del tumore stesso.

Purtroppo, spesso, per essere “radicali”, nel caso dei tumori dell’apparato muscolo-scheletrico, è necessario anche sacrificare muscoli, tendini, porzioni di ossa e di articolazioni interessate dal tumore o troppo vicine al tumore stesso.

La chirurgia  ortopedica oncologica moderna permette  non solo di asportare completamente con il gesto chirurgico il tumore, ma anche di ricostruire, con i mezzi messi a disposizioni dalle  moderne tecnologie protesiche, dallo sviluppo della  conservazione dei tessuti ossei e tendinei da cadavere, dalla possibilità di utilizzare sostituti artificiali dell’osso e dalla possibilità di eseguire trasferimenti muscolo-tendinei, le parti muscoloscheletriche sacrificate salvando totalmente o, nei casi più gravi, almeno in parte, le funzioni bio-meccaniche dell’apparto muscolo scheletrico stesso  colpito da questa grave patologia.

La moderna chirurgia ortopedica oncologica, perciò, nella maggior parte dei casi, permette di evitare la grave menomazione della amputazione, destino al quale, fino a non molti anni fa era destinato il paziente colpito da un tumore maligno degli arti permettendo un ritorno ad una vita quanto più normale possibile.

La Struttura Complessa di Chirurgia Ortopedica Oncologica per consentire ai pazienti affetti da patologie oncologiche dell’apparto muscolo scheletrico che afferiscono all’ IRCCS “Pascale”, di ottenere tali risultati, si avvale della collaborazione di società fornitrici di materiali protesici di livello internazionale che sono in grado di sviluppare impianti “custom made”, cioè costruiti su calchi ottenuti da ricostruzioni TAC-3D del segmento scheletrico del singolo paziente;  è, inoltre,  in stretto contatto con la Banca dell’Osso dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna per la fornitura di segmenti ossei da utilizzare come trapianti osteo-tendinei.

Si avvale, naturalmente, della collaborazione di tutte le figure di alta professionalità presenti nell’Istituto stesso e che sono necessarie, con l’aiuto delle moderne tecnologie disponibili (robot chirurgico, strumenti endoscopici di ultima generazione, attrezzature microchirurgiche per consentire i trapianti muscolo-cutanei  vascolarizzati) di eseguire gli interventi con la massima accuratezza che questa chirurgia di alta complessità comporta.

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