Le opzioni terapeutiche attualmente disponibili sono: chirurgia, radioterapia e chemioterapia. La scelta tra le varie opzioni di trattamento, anche combinato, dipende dallo stadio del tumore, dall’età e dalle condizioni generali della paziente: chirurgia (più o meno preceduta da chemioterapia), radioterapia (più o meno associata a chemioterapia), chemioterapia sistemica.

Presso la S.C. vengono effettuati tutti i trattamenti chirurgici dalle procedure conservative (conizzazione con ansa diatermica o a lama fredda, trachelectomia semplice o radicale) a quelle estensive (isterectomia radicale tipo A, B, C; linfadenectomia pelvica e aortica, eviscerazione pelvica anteriore, posteriore o totale; chirurgia delle recidive). Le procedure conservative prevedono solitamente modalità di ricovero diurno (Day Surgery) tranne i casi di trachelectomia radicale e/o richiedenti l’addizione di una linfadenectomia retroperitoneale effettuata per via laparoscopica. L’approccio chirurgico mini-invasivo in regime di ricovero ordinario (laparoscopia o chirurgia robotica) è utilizzato in casi selezionati per le procedure chirurgiche più estensive.

Linee di ricerca / sperimentazioni cliniche attive presso la S.C.:

  • HPV e oncogenesi;
  • vaccinazione HPV in pazienti già sottoposte a trattamento per CIN;
  • chirurgia conservativa allo stadio IB1 < 2 cm;
  • tecnica del linfonodo sentinella;
  • chemioterapia neoadiuvante e chirurgia radicale allo stadio IB2-IIB prossimale;
  • valutazione PET-FDG e RMN-DWI della risposta a chemioterapia neoadiuvante nella malattia localmente avanzata.
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