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Biobanca

Biobanca Istituzionale (BBI)

DEFINIZIONE DI BIOBANCA

Una biobanca è un’organizzazione senza scopo di lucro, regolamentata da leggi nazionali e/o internazionali, finalizzata alla raccolta, conservazione e alla distribuzione di materiale biologico umano e delle informazioni ad essi collegate, nel pieno rispetto dei diritti dei soggetti coinvolti e della dimensione etico-legale-sociale.

La biobanca può offrire accesso a una varietà di informazioni, tra cui dati genetici, genomici e molecolari, rappresentando una preziosa fonte di risorse sia per la diagnosi, la ricerca e la sperimentazione di terapie, in particolare di quelle correlate all’applicazione in clinica della medicina di precisione.

 

LA BIOBANCA ISTITUZIONALE (BBI) DELL’ISTITUTO PASCALE

La BioBanca Istituzionale (BBI) dell’Istituto Nazionale Tumori di Napoli è preposta alla raccolta e alla conservazione di materiale biologico umano, tessuti, cellule e liquidi biologici a scopo di Ricerca Scientifica, a supporto della diagnostica innovativa e delle sperimentazioni cliniche.

BBI afferisce ad uno dei 23 IRCCS appartenenti all’infrastruttura europea delle Biobanche e delle risorse biomolecolari “BBMRI”

(https://www.bbmri.it/lista-biobanche/?bbid=bbmri-eric:ID:IT_1384167838447460)  

Recentemente, mediante l’approvazione del progetto POR CAMPANIA FESR 2014/2020- PREMIO (Infrastruttura per la Medicina di Precisione in Oncologia), BBI è impegnata in prima linea nella realizzazione e nel coordinamento di Biobanche Macro-Territoriali con l’implementazione di una Rete Regionale che consentirà di coordinare le attività  di biobanking al fine di promuovere la loro efficienza ed interoperabilità grazie all’armonizzazione delle procedure e l’implementazione di standard comuni, nonché di favorire un migliore accesso per gli utenti del settore pubblico e privato.

Struttura organizzativa

Il Responsabile Istituzionale di BBI è il Direttore Scientifico   Dr. Alfredo Budillon.

Il responsabile del prelievo e della revisione istologia dei tessuti è il Direttore della SC di Anatomia Patologica Dr. Gerardo Ferrara.

Il responsabile del prelievo e dell’adeguatezza dei liquidi biologici è il Direttore della SC di Medicina di Laboratorio Dr. ssa  Ernesta Cavalcanti.

Il responsabile  della qualità dei biomateriali della BBI è la Dr.ssa Monica Cantile

Comitato Tecnico Scientifico BBI

Il Comitato Tecnico Scientifico ha il compito di:

  • predisporre ed aggiornare le specifiche procedure operative;
  • di esprimersi sulle questioni etico-giuridiche;
  • valutare i progetti finalizzati alla richiesta dei biomateriali

 

Componenti del Comitato Tecnico Scientifico BBI sono:

  • Il Direttore Scientifico
  • Il Direttore del Dipartimento di Ricerca
  • Il Direttore della SC Anatomia Patologica
  • Il Direttore della Medicina di laboratorio
  • Il Direttore della SC Avvocatura e Affari Legali
  • Il Direttore della SC Monitoraggio e Quality Assurance della Ricerca
  • Il responsabile della qualità dei biomateriali della BBI

 

Tipologia campioni biologici

I biomateriali custoditi comprendono frammenti di tessuti in surplus asportati chirurgicamente e campioni di sangue e altri liquidi biologici. I biomateriali sono custoditi in una infrastruttura dedicata e conservati sia in appositi sistemi di crioconservazione. Una controparte del campione crioconservato, previa revisione morfologica, viene utilizzato per l’allestimento della biobanca di campioni di archivio, fissati in formalina ed inclusi in paraffina.

-Tipologia del materiale conservato: tessuti tumorali e controparte non neoplastica
-Numero di campioni conservati: 19.000 CRO-260.000 PARAFFINATI (ultimi 5 anni)
-Numero di pazienti: 3.400 CRIO-21.000 PARAFFINATI (ultimi 5 anni)
-Numero di campioni raccolti ogni anno: 3.400 CRIO-30.000 PARAFFINATI
-Numero campioni distribuiti ogni anno (media degli ultimi 5 anni):500 CRIO-10.000 PARAFFINATI

 Regolamento, Procedure Operative e Certificazione

Lo scopo della BBI è di supportare la ricerca medico-scientifica fornendo agli Istituti di Ricerca campioni biologici di elevata qualità, accuratamente associati ai dati clinici, necessari allo svolgimento di indagini biomolecolari. BBI garantisce che i campioni biologici siano raccolti e conservati con il consenso dei pazienti, nel rispetto delle norme etico–giuridiche e con i più elevati standard tecnologici. BBI garantisce inoltre elevati livelli di sicurezza nel trattamento dei dati sensibili dei pazienti donatori nel rispetto del corrente Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR: General Data Protection Regulation), regolamento (UE) n. 2016/679)

I campioni possono essere forniti ai Ricercatori solo nell’ambito di Progetti di Ricerca autorizzati da un Comitato Etico (lì dove tale autorizzazione necessita) e previa autorizzazione del Direttore Scientifico. 

Al momento BBI possiede una certificazione ISO 9001:2015, in fase di adeguamento alla norma “UNI/ISO 20387  Biotechnology – Biobanking – General requirements for biobanking”.

 

La struttura

BBI è allocata in una infrastruttura dedicata di circa 200 mq sita al piano terra della Palazzina del Day Hospital. La struttura è suddivisa in aree dedicate alle diverse attività del biobanking, compresa una di “preparazione dei campioni biologici” (con annesse le strumentazioni di processazione dei campioni per la revisione istomorfologica), un’area per lo “stoccaggio a freddo” (con 12 congelatori –80°C, 5 congelatori -150°C, 3 congelatori -30°C, contenitori di azoto liquido per il trasporto), un’”area per lo stoccaggio del materiale di archivio” e dei vetrini cito-istologici.   Tutte le attività di biobanking sono sotto il controllo di un efficiente sistema gestionale, per la tracciabilità dei campioni, interconnesso con i database clinici dell’Istituto, allo scopo di creare un’interfaccia specifica con la cartella clinica elettronica.

Contatti

Per qualsiasi informazione contattare la Dr.ssa Monica Cantile
+39 081 17770308
biobancaistituzionale@istitutotumori.na.it; m.cantile@istitutotumori.na.it